foto di Gianluca Uda
Dandora, la grande discarica di Nairobi in Kenya, non è solo la più grande pattumiera di tutta l’Africa orientale, ma anche uno dei luoghi più inquinati del mondo. È gestita da una mafia locale che permette l’accesso soltanto a chi rivende loro, a poco prezzo, i materiali di riciclo.
Montagne di rifiuti di tutti i tipi, compresi quelli chimici, per un flusso di circa 2000 tonnellate al giorno, che per molti rappresentano la morte ma anche l’unico sostentamento.
Tante le malattie, soprattutto quelle polmonari legate alla vicinanza della discarica: gli abitanti degli “slum” limitrofi – in particolare quello di Korogocho – sono quotidianamente costretti a respirare i fumi provocati dalla combustione dei rifiuti.
Molte mamme che lavorano nella discarica, riciclando plastiche e metalli, trasmettono malattie mortali ai loro bambini attraverso l’allattamento .
Un’inferno cui ancora nessuno ha saputo mettere fine.