Non esiste migliore manifestazione, per conoscere le danze puamutu, della Farerei Haga di Rangiroa. Si tiene in settembre, nella prima settimana in coincidenza con le vacanze scolastiche. Oltre agli abitanti dell’isola, partecipano quelli degli atolli vicini: Mataiva, Manihi, Ahe e l’isola di Makatea. È una bella opportunità di ritrovarsi: la popolazione di queste isole è strettamente imparentata e ama vivere questo momento di gioia e grande condivisione.
Le danze sono all’onore, in prima serata, insieme ai canti; durante il giorno si susseguono gli sport tradizionali: corsa di va’a, piroghe che sfrecciano nell’azzurro del mare spinte da vigorosi colpi di remo; le patia fa, il lancio del giavellotto, su in alto fino a colpire la noce di cocco posta a bersaglio in cima ad un palo; il sollevamento pietra, con ospiti quest’anno la coppia di campioni in carica: lui solleva – record mondiale – una pietra di ben 175 chili!
E ancora l’apertura delle noci di cocco, con un sacco di 115 cocchi per equipaggio da aprire e svuotare: la corsa con la frutta che, come nei tempi passati, si porta in spalla appesa a un’asta, divisa in due carichi in equilibrio; la salita sulla palma da cocco: vince chi impiega meno tempo ad arrivare in cima a rapidi balzelloni, con i piedi stretti in un pareo per aiutarsi; la gara della più bella corona di fiori; quella di intreccio per realizzare nel minor tempo possibile una borsetta, un cappellino, un ventaglio, un pannello da parete per un fare (bungalow), tutto ciò utilizzando le foglie della palma da cocco.
Le danze puamutu presentano alcune differenze dallo ’ori Tahiti classico: rappresentano scene di vita quotidiana, come battute di pesca, o imitano il movimento degli animali di questi atolli, come granchi e uccelli… La natura è preponderante in questo arcipelago e i suoi abitanti le rendono omaggio.
Anche i passi di danza sono differenti, tanti passettini, più corti rispetto a quelli della danza tradizionale di Tahiti.
Ci si riunisce a fianco della spiaggia pubblica, che con il suo mare incornicia la manifestazione, circondati da chioschetti di foglie intrecciate che preparano ogni prelibatezza culinaria. Da non perdere assolutamente.