Oltre a vincere il primo premio nella sua categoria, hura tau, professionisti, il gruppo Hitireva ha riportato i seguenti premi:
secondo classificato nel concorso di migliore ballerino Samuel Teriimana
migliore ’ōte’a
migliore ’ōrero, Teiva Manoi detto Minos.
Il gruppo inizia il suo spettacolo con la preghiera:
’Aparima tomora’a
Fa’aro’o mai i tā’u nei upu
Fa’aro’o mai i tā’u nei upu
Te taupe nei tō’u ūpo’o
Ma te fa’atura
i to marumana rahi
Te puna hou o tō’u nanati
Te pito tumu o tō’u pūra’a
‘Oto’oto mai na reoreo mai na
aiue
Danza mimata d’inizio
Ascolta la nostra preghiera
Con rispetto
Chiamo i miei antenati.
Il mio primo antenato fonte dei miei legami
e
ombelico della mia esistenza
Canta con noi,
Parla con noi
Onorando i nostri anziani
È la storia dello scontro fra generazioni, il nonno, che siede in tranquillità sulla sua sedia a dondolo al fresco della sua veranda e il nipote, che arriva con le cuffiette nelle orecchie, distaccato da ciò che lo circonda.
Aparima
Àuē e tāù ipo mamāe
E ère hoì mai te reira
Taù i mānaònaò noa na nō òe
Tei hea roa ta māua moe
Mai tō tōraa i tō metua vahine
Ìnaha, e moe ê roa tā òe
Te tahi ia òtoòtoraa ò na māua
E au roa òe i teie mau taureàreà
Ta rātou mau peu, a hiò na
Ta rātou mau parauparau, a faaroo na
Tō rātou huru, ia ìte atu
Tei roto roa ia òe e taū ipo
Te reira mau ānei te hōpeàraa
Àueueue e taù Pāù iti ē
Èi aha tō âau e ârepurepu
I te māòhiraa o teie uì māòhi
E tau âpī tōna parau
Mai ia òe i faaòruòru noa na
Ôrureraa i tō vai âpīraa
E tō òe pārahiraa tāùeùe
Àhiri, e pārahiraa tupuna ānei
Mai tō Omai
Danza mimata
O mio caro, o figlio mio amato
Non avevo immaginato che sarebbe stato così
Nei nostri sogni ripetuti per te
Ma dove sono
Dal tuo concepimento nel grembo di tua madre
Ecco che i tuoi sogni ci sono estranei
Ci riempiono di dolore e nostalgia
Tu sei l’immagine di questa generazione
Del loro modo di essere, guarda
Dalle loro espressioni, senti
Dalle loro apparenze, ma vediamo
Tutto questo è in te, mio caro
È così
Ah là, mio caro Pāù
Non lasciare che il tuo cuore sia turbato
Dell’identità della mia generazione di Māòhi
Così è oggi
Sei stato anche molto orgoglioso
Ribelle nella tua giovane età
Con la tua sedia a dondolo
Era la sedia dei nostri antenati
Come quello di Omai (figura leggendaria polinesiana)
Aparima
IA ÒRE ÒE IA PIÒ
Te na ò ra te parau paari
E mauraa ānei tō te ùru
Mai te mea aore tōna e hune
E fenua te tīaì i te repo heeuri
Ua ìte te mau tupuna i te reira
Tō arataì i ta òe mau ìmiraa
Te haaraa mā te fefe tō tuamoo
E au i te pare iviivi naìnaì pūòiòi
Faamāha tiàmā tō poihā i tō parau
Ia òre òe ia piò i te ônevaneva
Danza mimata
Non piegarti
Così si rivolgevano a noi le parole degli antichi:
Potrebbe crescere
Senza il suo nucleo nutriente
Da questa terra premurosa e così generosa
I nostri antenati avevano la risposta a questa domanda
Guida nella tua ricerca
Resistenza fino al punto di piegarsi
Questo rifugio di minuscole vertebre intrecciate
Calmerà in tutta libertà la tua sete
Impedendoti di piegarti all’esaltazione di un ciarlatore
La colonna vertebrale è la parte del corpo che ci permette di ergerci diritti, per questo la sua importanza per ergersi alla conquista della libertà.
Proprio in onore di quel grande oratore che è Minos, ho voluto estrarre i video dei suoi passaggi in scena.
’Orero ’Ote’a Tuamo’o
Tuamoo, e taò faatupu mānavanavaraa mau ā a te māòhi. Ò ivitua tei vai mai ? E ivimoo ? E
ivituamoo ? E ivitiàmoo ? E aore ra e ivitiàìò ? E tiàāìò ? E tūāìò ? E mootuaìò ? E tuato paha ?
E mootuato ? E tuamoo ? Ò moo atoà. I te tau tei rātere, e aha ra tei vai mai ?
Tuamoo ? Iviivi itiiti i roto i tōna tupuraa. Tuamoo ? Pūòiòiraa iviivi âpoopoo tuārau. Tuamoo ?
Torotororaa uaua hoi tuānui. I na ô ai te mau rūàu, te tuamoo, te tūàtiraa te tumu rei i te papatua.
E îpū taò nō te faufaa rahi o tōna parau
E te moo, a tūātii mai e a tauteà mai, e te tua, a îpuu mā te haèhaa e ta òe poroì aroha, e te mootua a huritua… a tuu mai i te pūai.
Declamazione Danza guerriera colonna vertebrale interpretata da Teiva Manoi detto Minos
La colonna vertebrale, chiama alla profondità della mente Māòhi. L’uso unico
Dei nostri giorni la ha ridotto a ivitua. Ma che dire della multiformità del passato della spina dorsale? E ivimoo? Ivituamoo? Ivitiàmoo? O ancora ivitàìò? Tiàāìò? Tūāìò?
Mootuaìò? Ma anche tuato? Mootuato? Tuamoo? O semplicemente moo. (Tutti sinonimi della colonna vertebrale)
Tuamoo? Un accatastamento di vertebre. Tuamoo? Un condotto dalle multiple vertebre.
Tuamoo? I nostri anziani definivano la colonna vertebrale come tratti d’unione che collegano il collo al bacino. Elemento essenziale per le fibre nervose, simili alle radici del tubero dell’igname.
Ogni parola è una fibra da tessere.
Moo (colonna vertebrale), state fermi e tenete le mani ai fianchi, i Tua (dorso), salutate con rispetto, i Mootua (nipoti) giratevi… liberatevi per dare il meglio di voi.
Ho avuto la fortuna di intervistare il miglior ’ōrero, oratore, della Heiva I Tahiti, per meglio capire le differenze fra i vari vocaboli impiegati per definire la colonna vertebrale in reo Mā’ohi, la lingua polinesiana.
Come spiega nel seguente video Teiva Manoi detto Minos, tuamoo rappresenta il dorso della lucertola, ivitua è l’osso del dorso, ivimoo è l’osso della lucertola, ivituamoo è l’osso del dorso della lucertola, sono parole composte da vari vocaboli.
E ancora: ivitiàmoo, l’osso che è dietro la lucertola, ivitàìò l’osso che si alza con della carne, perché ìò è la carne e tua ìò l’ergersi della carne.
Si può anche dire mootuaìò, dove avete moo lucertola, tua dorso, ìò carne, la carne di suo nipote (del nonno), abbiamo tuato, che significa il prolungamento di un qualcosa, e mootuato dove si intende la lucertola e il suo allungamento; tuamoo, è il dorso della lucertola.
Questa è l’immagine che hanno utilizzato i nostri antenati per rappresentare il dorso.
Gli antenati dicevano che tuamo è l’ossatutura, sono le piccole ossa che si trovano nel germoglio della lucertola, nel suo sviluppo, tupura, nella sua rigenerazione.
Tuamoo, è anche la posizione posizione di più cose, di più ossa con dei buchi, apopo, che si raggruppano da soli, pōrahu.
Tuamoo, è anche il prolungamento delle vene sulla loro lunghezza, sono tutte le traduzioni utilizzate per rappresentare tuamoo, la colonna vertebrale.
E mootua nella storia che abbiamo rappresentato, rappresenta mootua tane, il nipote o mootua vahine la nipote (del nonno).
Gli anziani dicevano che il tuamoo, la colonna vertebrale è il legame che esiste fra il tumurei, la nuca, e il papatua, il bacino, nella nostra storia abbiamo sostituito il papatua con il papā’u, il nonno, così il tumurei viene rappresentato dalla nipote o dal nipote e il legame che lega queste generazioni è la colonna vertebrale, tu.
La scienza sostiene che la colonna vertebrale è ciò che sostiene il dorso e questo papa, questo papā’u, ha lo scopo di insegnare la conoscenza al nipote.
’Ōrero ’Ote’a Vahine
Ua tō te ‘ete vahine I te hapū a ora
Pu’upu’u atura
Rāau mua
Rāau roto
Rāau muri
Hee te tau, he’e ia u’i
Hee ia tau, hee ia u’i
‘Ua tau te rohirohi
Toimaha te ‘ete
Ua tau te tau a fānau
Hāhā te mata vahine
Ho’iho’i i te ora
Declamazione Danza guerriera donna interpretata da Teiva Manoi detto Minos
Il paniere della donna si tende
Gravidanza della vita
Il paniere si gonfia
Passano le lune
Passa il tempo
Passano le generazioni
E la stanchezza arriva
Il paniere si fa più pesante
Il parto è vicino
Lo sguardo sbalordito della donna
Che respira la vita con gioia
’Ōrero
Ua ôpua e patu tō rāua nohoraa
Aore roa i tahemo i mua i te teimaha
Ua faaherehere māite te faufaa e ō mai
Ē ìnaha nei, ua tupu nehenehe
Àuē hoì ē te faahiahia
E reo muhumuhu te òtoòto mai
E reo mehara i te faufaa metua
E reo faateni vārua ò te na ò ra
E hoe tāua na huitārava ia teniteni te fenua,
E te marotea, e te maroùra ē
A rave tā tāua tama e
E te marotea, e te maroùra ē
A rave tā tāua tama e
Declamazione interpretata da Teiva Manoi detto Minos
Hanno progettato di costruire una dimora
Nonostante la pesantezza di tante difficoltà di sacrifici
Sono riusciti con meraviglia
Ah, che grande successo
Una voce bassa mormorante
Una voce che ricorda l’eredità dei genitori
Una voce che esalta l’anima in queste parole.
Noi pagheremo con Orione per celebrare la nostra terra
Dalla cintura ornata di piume bianche, dalla cintura decorata con piume rosse
Li porterai, mia bambina
Dalla cintura ornata di piume bianche, dalla cintura