Quante lingue si parlano (o parlavano) in Nigeria? Ufficialmente oltre 500 (ma altri studi parlano di almeno 600). Per la precisione: 522 ancora in circolazione, mentre di altre 7 si deve dare per scontata l’avvenuta estinzione. Oltre naturalmente all’inglese, la lingua dei colonizzatori; usato anche in versione semplificata: broken english o pidgin english.
Le tre lingua autoctone più diffuse – hausa, igbo e yoruba – godevano da tempo di uno status speciale, praticamente di lingue ufficiali in base all’articolo 55 della Costituzione, e nelle scuole gli allievi dovevano apprenderne almeno una (finora usata per completare le spiegazioni in inglese).
Altre 27 parlate, considerate “minori”, venivano comunque già utilizzate nella scuola elementare.
Un discorso a parte quello dell’arabo, che nelle scuole coraniche è obbligatorio.
Nel recente comunicato del ministro dell’educazione Adamu Adamu, si annunciava che “prossimamente [ma la data precisa non è ancora stabilita] l’istruzione scolastica degli alunni delle scuole elementari si farà nelle lingue nazionali della Nigeria piuttosto che in inglese”. In quanto questo dovrebbe facilitare l’apprendimento delle diverse materie scolastiche.
Con l’ entrata in vigore delle nuove politiche sociali e linguistiche, il governo intende far sì che “l’insegnamento per i primi sei anni avvenga nella lingua materna”. Ossia quella parlata dalla comunità di appartenenza.
Un progetto sicuramente coraggioso oltre che ambizioso, con vaghe implicazioni anticolonialiste. Anche se, trattandosi di centinaia di lingue, la cosa di sicuro non risulterà semplicissima.
Auguri alla Nigeria, comunque.