Roberto Gremmo, Biellese segreto – L’eredità delle civiltà antiche, le credenze magiche e i misteri esoterici, Storia Ribelle, Biella 2017, 18 euro.
Questo nuovo libro del noto etnista e storico Roberto Gremmo è frutto di anni di ricerche difficili e appassionate alla scoperta di un Biellese insolito, imprevisto e celato.
Spuntano le vestigia dell’ancestrale “Vittimula”, centro di estrazione dell’oro poi schiavizzato dai romani; le incisioni rupestri in val dl’Elf; la “Pera Pichera” e il “Roch dla Regina” di Roppolo, che ricordano antiche devozioni comunitarie; il “battesimo” della “Scarpa du laver” di Postua e nella fonte magica e guaritrice di Lozzolo, veri e propri culti paganeggianti delle acque. Il “Roch dla vita” di Oropa, che conserva ancora molti misteri e poco noti rituali ereditati dalla religiosità pre-cristiana.
Di leggendarie località scomparse resta memoria nella tradizione del paese perduto di Viverone, del lago scomparso di Crevacuore, di San Pajarin nei boschi sacri di Arro e Carisio e nella fortezza di Ysingarda della Baraggia di Candelo. Robuste tradizioni di masche ammaliatrici, guaritrici o diaboliche popolano ancora i racconti dei più anziani.
Ma in tempi a noi più vicini non mancano suggestioni esoteriche come la chiesa con la svastica di Rosazza, la fontana massonica nascosta al Lago della Vecchia, il menhir di Santa Esuberanza sulla Janka, e tanti altri misteri.