Dal Campo di Makhmour in Sud Kurdistan, nord Iraq, ci hanno richiesto un’ambulanza attrezzata (costo 37.000 $) per l’ospedale; l’ambulanza era stata rubata dalle bande nere di Daesh quando avevano occupato per pochi giorni il Campo. Questo ausilio si rende necessario e urgente per il trasporto di malati e feriti all’ospedale di Erbil (che dista un’ora e mezza da Makhmour), trasporto che oggi viene fatto con macchine o quant’altro, attraverso ben sei posti di blocco iracheni: spesso i feriti trasportati muoiono. Ci siamo impegnati con la associazione “Verso il Kurdistan” a consegnare i 37,000 $ entro il mese di ottobre 2019.
Ricordo che il Campo di Makhmour, abitato da circa 13mila curdi fuggiti dalla Turchia dopo la distruzione dei loro villaggi da parte dell’esercito turco, è una realtà in cui fin dall’inizio si è applicato il “confederalismo democratico”, dove vige la parità di genere e la democrazia delle assemblee popolari di quartiere.
Antonio Olivieri, “Verso il Kurdistan”.
Questo è il link per approfondire la situazione di Makhmour e aderire alla raccolta fondi.