GLI ARBERESHE

 
Spirito che emana luce, che spazia
e si diffonde con libertà
l’essenza magistrale
d’anime albanesi
oltre i confini nei paesi d’oltremare;
diaspora come pollini
i semi al vento depositati o Firmoza
o Picilia o Rùri o Spixana,
l’alba animata da l’oralità
cadenza d’una voce frammista
a gioia e di tristezza, spezia
è quel canto avvolto
nella vallja folclorica e burravet,
dagli abiti eleganti così i fazzoletti
intrisi di storie e rapsodìe,
ballata di Ago Ymeri per le vie estese.

Fabio Strinati

 

arbereshe poesia
Non vi porto la libertà: l’ho trovata qui, tra voi” (Giorgio Castriota Scanderbeg ai Dibrani, appena rientrato in Albania dopo la defezione dai Turchi)