È curioso come in Polinesia la pioggia cada sempre al momento giusto… Dopo una settimana di sole, sull’ultima strofa dell’ultimo canto di ringraziamento siamo stati rinfrescati da un veloce scroscio: “Dio è con noi”, ha esclamato Pierot, l’organizzatore di questo Festival.
Un grande tamara’a (banchetto) ha seguito la messa: ogni isola ha fatto arrivare le proprie prelibatezze, tra le quali spiccavano i pau’a, molluschi dell’isola di Ra’ivavae, la radice del ti e le goyave dell’isola di Rapa.
Con l’ammaina bandiera viene simbolicamente richiusa la conchiglia aperta il giorno dell’inaugurazione: ha cinque corde, una per isola, ed è come se si fosse iniziato un viaggio nel tempo per permettere ai giovani di nutrirsi del suo contenuto. L’appuntamento è fra due anni, forse in una delle cinque isole dell’arcipelago delle Australi (come dovrebbe essere) o forse sull’isola di Tahiti.