Nelle carceri marocchine alcuni prigionieri politici saharawi – i quali, stando alle prime notizie, farebbero degli arrestati per gli scontri di Gdeim Izik nel 2010 – hanno voluto esprimere la loro solidarietà a Sid Bachir Allali Botengiza con uno sciopero della fame di alcuni giorni (a tempo determinato) iniziato il 25 ottobre.
Questo prigioniero è in cella di isolamento dal 21 ottobre. Nel novembre 2010 centinaia di saharawi erano stati arrestati dopo gli scontri con le forze di sicurezza marocchine, che avevano distrutto un accampamento a Gdeim Izik nei pressi di Laayoune (Sahara Occidentale).
Nel corso del lungo processo, si era assistito allo scambio di accuse tra il fronte Polisario (l’organizzazione che dagli anni settanta rivendica l’indipendenza dell’ex Sahara spagnolo) e le autorità del Marocco. Entrambi accusavano la controparte di aver provocato i sanguinosi scontri.
In conclusione, accusati dell’uccisione di una decina di poliziotti, 25 saharawi erano stati condannati da un tribunale militare a pene molto pesanti, da 20 anni all’ergastolo.