John Mairai: i miei articoli non saranno più gli stessi senza le sue spiegazioni. Era un profondo conoscitore della cultura polinesiana, della quale era parte attiva in particolar modo per la difesa del reo Mā’ohi, la lingua di questa terra.
John era un artista completo, come si evince dalla sua biografia: autore, attore, poeta, musicista, scenografo, conduttore televisivo e anche pittore.
John, oltre ad aver piantato il seme dell’amore per la cultura polinesiana in molti di noi, è riuscito a trasmettere parte del suo sapere al piccolo Tuariki Teai, ragazzo di grande talento, pronto a calcare le sue orme.
L’animale totemico di John era il Gāroro ‘Ōio l’uccello bruno dal verso grave, emblema dell’atollo di Mataiva di cui John era originario, considerato antenato protettore della sua famiglia.
La mattina di venerdì 22 dicembre Tuariki ha sorpreso una moltitudine di questi volatili sull’albero del suo giardino, per poi vederli partire dritti verso il cielo. In quello stesso momento, alle 7 di mattina, John Mairai ci lasciava.
Ecco il messaggio di condoglianze del governo della Polinesia francese:
I te ‘ōtu’e Hitirari ra
‘O Gāroro ‘Ōio terā e heva mai
‘Aue rā ‘oe Gāroro ‘Ōio ē
‘Ua mo’e
Teie atu ‘o John a Mairai
‘Ei Poupou o te Ra’i-iā-Rumia ra
‘Ua riro ‘ei ‘Ana ‘amo’amo
I nią i te Tuara’i o te Taere Mā’ohi
Là, sulla punta di Hitirari
Sento lamentarsi i Gāroro ‘Ōio
Che tristezza, poveri Gāroro ‘Ōio
Tu sei scomparso.
John Mairai a sua volta
Ha raggiunto i Pilastri mitici del cielo di Rumia [la conchiglia dalla quale il dio Ta’aroa ha creato il cielo]
Eccoti diventato una grande stella scintillante
Cavalcando la cupola celeste della cultura Mā’ohi.