Heiva I Tahiti sesta serata

In questa sesta e ultima serata di concorso si presentano due gruppi per lo ’ori Tahiti, la danza polinesiana, TAMARI’I HAUMAIRE in categoria Hura ava tau non professionisti e Teiva I TAI in categoria Hura tau, professionisti; per il canto il gruppo TAMARI’I TIPAERU’I in categoria Tārava Raromata’i e TAMARI’I MATAIEA in categoria Tārava Tahiti.

Gruppo TAMARII HAUMAIRE dall’isola di RATEA
Fondato il 4 maggio 2010
Capogruppo: Clément TEREUA-PAOAAFAITE
Direttore d’orchestra: Tehinuarii MANARANI
Ra’atira: Hina-Mata-Tini Joly
Autore del tema:  Hina JORDAN
Autore dei canti: Hina JORDAN, Hina-Mata-Tini Joly e Imihau LEQUERRE
Compositore dei canti: Faatuarai Tokahi, Kurt TEROOA-TEA, Imihau LEQUERRE, Clavery TEROU e Warren POLLOCK
Oratore: Haamatariimaramanui FAUATIA e Avarez Maiti EBERA
Miglior ballerino: Teuihau LEGAYIC
Migliore ballerina: Mayna TETAUIRA
Dall’isola di Ra’iātea, conosciuta anche come te fenua mo’a, la sacra Ra’iātea. Avendo partecipato alla Heiva I ’Uturoa dal 2010 e avendo ottenuto riconoscimenti in diverse categorie, i suoi leader hanno voluto portare il gruppo sul leggendario palco di To’atā per la prima volta nel 2025.
Tema:
O VAU O RATEA, sono RATEA
L’isola sacra stasera ci dà il benvenuto attraverso il canale sacro di Te Ava Mo’a, sul marae Vai’ōtaha.
È in questo luogo di memoria e anima, che viene presentato il tema: O Vau O Ra’iātea.
So da dove vengo, so chi sono. Non so ancora dove sto andando, ma so dove tornerò. Siamo i figli di questa terra.
Stasera condividono le leggende della loro terra, i suoi valori, i suoi simboli, la sua essenza. Anticamente chiamata Havai’i, il nome dell’isola oggi è diventato Ra’iātea. Questo cambiamento affonda le sue radici in due leggende, una delle quali narra dell’amore tra Ra’inui, figlia del capo di ’Ōpoa, e Atea, grande guerriero di Teva I Uta. Dalla loro unione nasce Ra’inuiātea. È lei, Ra’inuiātea, che darà il nome all’isola: Ra’iātea. Tutto va e tutto torna a Ra’iātea.
Ma il suo primo respiro è anche l’ultimo di suo padre, la cui anima vola sulla montagna di Temehani per arrivare nel Rohotu No’ano’a, il paradiso profumato.
La bambina crescerà sulla tahua Taputapuātea, il luogo da dove migrarono le grandi piroghe a doppio scafo.
Questo gruppo rappresenta la gioventù che avanza, che cambia, ma che custodisce le proprie radici; ivari membri sono come Ra’inuiātea, figli di diverse origini, uniti dalla loro isola. Sono Ra’iātea.
Stasera, arriverete nella loro casa. Via mare, in piroga a doppio bilanciere, come facevano i loro antenati. E come vuole la tradizione, ogni nuova piroga alzava il remo per simboleggiare l’arrivo sereno. Stasera, come simbolo, al posto del remo, siamo invitati ad accendere i flash del telefono per qualche secondo per celebrare l’arrivo sereno. Al suono del pahu, abbasseremo il remo e spegneremo la luce. E li accompagneremo… nel loro viaggio.

Gruppo Tamari’i Tiperu’i, categoria Tārava Raromata’i
Fondato nel 1980
Capogruppo: Régina Taufa
Ra’atira ti’ati’a: Imima Pae
Autore del tema: Rosane VAIHO, estratto degli scritti di Serge TUAIRAU
Autore dei canti: Rosane VAIHO
Compositore dei canti: Imima Pae e Gladys PIOKOE per il tārava, Rosane VAIHO per il rūau, canto antico.
Tamari’i Tipaerui è il gruppo originario dell’omonima valle, il cui obiettivo iniziale era finanziare la costruzione del tempio protestante Te Rau Olive. Sotto la guida dell’indimenticabile Roland TAUTU, soprannominato Papa Rai, il gruppo si è distinto tra il 1980 e il 1990 grazie alla abilità del coro nell’esecuzione di canti polifonici tradizionali come il Tārava Raromata’i, il Rū’au, canto antico, e lo Ute Paripari, elegia alla terra. Papa Rai, si è distinto per la sua capacità di trasmettere messaggi saggezza per la vita quotidiana attraverso lo Ute Arearea.
Nel 2004, i Tamari’i Tipaerui, sotto la direzione di Léonie Hauta, hanno accettato una nuova sfida praticando canti e danze tradizionali, vincendo brillantemente il primo premio nella categoria Hura Ava Tau, non professionisti.
Solo nel 2023, e fino a quest’anno, per finanziare i lavori di ristrutturazione del tempio, il gruppo, circondato dai giovani e dagli anziani della parrocchia protestante di Te Rau Olive, ha deciso di cantare per la Heiva I Tahiti, nella categoria canti tradizionali. Questo nuovo passo segna il rinnovato impegno per la conservazione e la promozione del patrimonio culturale.
Tema:
Tetuaeha di Tetaha “Tau-Matate-Fana-I-Ahu-Rai, Te-Fanai-Te-Rima-Ve’ave’a, di “Te Fana i Ahu Ra’i.  
Taupō, luogo di accoglienza per gli arrivi notturni, un tempo di proprietà dei Tetaha, si estendeva da Fanatea a Papofai.
Dopo la battaglia dei Fei-pi, Pomare II venne incoronato Grande capo di Tahiti e delle isole vicine. Desideroso di trovare un guerriero degno di proteggere il suo regno, decise di organizzare eventi sportivi tradizionali. Coraggiosi guerrieri di Tahiti e delle isole vicine si radunarono nella piazza, pronti a darsi battaglia.
Trascorsero tre giorni di preparativi prima che il suono delle conchiglie e il suono degli strumenti a percussione riempissero l’aria di Piazza Tarahoi, invitando la gente a presentare le proprie offerte al capo Pomare II. Questo segnava l’inizio delle gare, che includevano la corsa dei portatori di frutta, la lotta, la corsa in piroga, il lancio del giavellotto e molte altre discipline. La preparazione del forno tahitiano segnava il culmine di questi incontri, momento di condivisione e celebrazione. Tra tutti i partecipanti, Tetuaeha emerse vittorioso, la sua velocità pari a quella di una freccia scoccata da un arco, mentre il calore dei suoi palmi ricordava quello del sole cocente. Colpito dalla sua prestazione eccezionale, Pomare II si congratulò calorosamente con lui e gli conferì il prestigioso titolo di Tau Mata Te Fana I Ahu Rai, Te Fana I Te Rima Ve’ave’a di Te Fana I Ahu Rai.


Gruppo Tamari’i Mataiea, categoria Tārava Tahiti
Fondato nel 1977
Capogruppo, autore del tema, autore e compositore dei canti: Tauarii Alfred ARIIOEHAU
Ra’atira: Stellio ARIIOEHAU
Fin dalla sua fondazione, si è distinto alla HEIVA I TAHITI, accumulando un curriculum impressionante di premi nelle categorie di canto e danza.
Il gruppo continua a brillare alla Heiva, nonostante le difficoltà di gestione di entrambe le sezioni (canto e danza). Grazie alle attività di raccolta fondi, in particolare attraverso stand di ristoro, organizzazione di balli e altre attività, TAMARI’i MATAIEA è riuscito a mantenere il suo impegno e a preservare la ricchezza culturale polinesiana.
Questo gruppo incarna passione e perseveranza, mettendo in mostra l’eredità di Mataiea sul palco di To’atā alla HEIVA I TAHITI 2025.
Tema:
TE MANU AFAI PARAU API, l’uccello messaggero
Al tempo del guerriero, che era anche capo con il nome di TETUAAIRORO che al tempo era sindaco del comune di VAIURIRI, oggi MATAIEA, era padrone dell’uccello chiamato TOREA.
Questo uccello era diventato il portavoce del guerriero.
Lo aiutava a vedere ciò che attendeva a lui e al suo popolo.



Gruppo Teiva I Tai
Fondato nel 2002
Presidente dell’associazione: Pierrot Metua
Capogruppo: Heimoana Metua
Direttore d’orchestra: Tamatea Taupua
Ra’atira ti’ati’a: Mika Uuru
Autore del tema e dei canti: Valérie Gobrait
Compositore dei canti: Areatua Parau
Oratore: Ariiteaveura Chee Ayee
Miglior ballerino: Teaonui Tehuiotoa
Migliore ballerina: Tokahi CADOUSTEAU
Il gruppo proviene dalla splendida penisola dell’isola di Tahiti.
La sua prima partecipazione alla Heiva I Tahiti in categoria Hura Ava Tau, non professionisti, nel 2002 ha permesso alla compagnia di vincere il primo premio e, da allora, ha continuato a progredire nella categoria Hura Tau, professionisti.
In ogni sua partecipazione alla Heiva I Tahiti, Teva I Tai ha riunito artisti provenienti dai diversi distretti di Teva, da Papara a Teahupo’o, da Tautira a Ti’arei, e dalle comunità limitrofe.
Essendo l’unico gruppo di Tahiti Iti, la penisola, ad esibirsi, Teva I Tai rappresenta non solo il suo nome, ma anche il va’a mata’iena’a la piroga della gente, della località Teva. Durante tutta la sua preparazione, Teva I Tai si sforza di entrare in risonanza i valori del capo Tetuna’e Nui: rispetto, umiltà, sostegno reciproco, condivisione e amore…
Che possiate sentire questa leggerezza nei vostri cuori e librarvi con la potenza dei Teva.
Tema:
Te Manu Tūora, l’allegoria della treccia gioiosa
Lo spettacolo inizia con l’uccello Tava’e che solca il grande oceano.
È un uccello di mare aperto, con le piume bianche che ricoprono tutto il corpo, gli occhi prolungati da linee nere. Il suo becco è rosso ma a volte cambia colore, diventando giallo. È un uccello reale. Scruta il cielo azzurro che è la sua casa, solcandolo in lungo e in largo, alla ricerca di un’isola dove poter approdare.
La storia non dice dove stia andando, ma la distanza che percorre è lunga sulla treccia mutevole che è il grande oceano, ed è ansioso di arrivarci. I colori blu punteggiati di giallo si immergono in profondità e riemergono più lontano. Il mare è lo specchio della sua anima. L’uccello deriva ed è esausto. La sete lo assale, delira sotto al sole, il fremito del suo cuore attrae i pesci e li fa saltare sotto di lui, zigzagando e danzando insieme a lui.
Brucia, travolto dalle onde, vola sempre più in basso, il suo grande piumaggio bianco si appesantisce mentre attraversa tempeste, temporali e venti contrari lo costringono a rallentare il suo viaggio e ad arrestarsi. Nonostante la distanza e il completo isolamento, avanza. Cade sulla sabbia bianca; è la fine. La fine? No, dalla sabbia, scruta l’orizzonte, ringrazia il cielo, è vivo.
Tava’e è salvo.
Come l’uccello Tava’e nelle nostre vite, i nostri sentieri sono scossi e, di fronte ai pericoli delle circostanze, lo scafo della nostra piroga affonda nelle acque della depressione, del fallimento e della tiepidezza della nostra realtà. Di fronte a decisioni, scelte di vita e destino, gli uomini devono spiccare il volo nel grande oceano della vita, devono trovare il coraggio di andare avanti. L’uccello Tava’e’ura è lì, a vegliare, andrà tutto bene anche a chi sia solo al mondo; Tava’e sussurra all’orecchio: tessi la tua treccia di gioia e credi nella vita.
Che nessuno ti tolga la gioia e vai avanti, messaggio da Ra’i’oa’oa, il cielo gioioso.