A Riccione una mostra sulla persecuzione dei curdi

Domenica 21 dicembre è stata inaugurata a Riccione la mostra Anfalkraw. Voci e storie sulla persecuzione dei Kurdi in Iraq. Allestita nella galleria del Centro della Pesa, resterà aperta al pubblico fino al 14 febbraio, dal martedì al sabato, dalle 9.00 alle 18.50, e il lunedì pomeriggio dalle 14.00 alle 18.50. L’ingresso è libero.
Il percorso espositivo, dedicato alla persecuzione del popolo curdo durante il regime di Saddam Hussein, è realizzato dal Museo del Territorio di Riccione in collaborazione con il Comune, l’Università di Bologna e la MiSAK – Missione storico archeologica italiana in Kurdistan, con il fondamentale supporto delle autorità e degli istituti di ricerca del Kurdistan iracheno.
Anfalkraw è il termine curdo con cui si indicano le persone uccise o scomparse durante le campagne militari condotte dall’esercito del regime ba‘thista di Saddam Hussein contro le popolazioni curde dell’Iraq settentrionale negli ultimi decenni del Novecento, operazioni note con il nome in codice al-Anfal, bottino di guerra. L’esposizione introduce la storia dell’Anfal, una delle pagine più drammatiche e determinanti per l’identità del Kurdistan iracheno contemporaneo. Attraverso fotografie storiche, filmati, documenti e testimonianze, la mostra ricostruisce il contesto politico e sociale del secondo Novecento, le fasi delle campagne di persecuzione e l’impatto duraturo sulle comunità curde. Una sezione è dedicata alle iniziative attuali di tutela della memoria e del patrimonio storico-culturale.