Si è appena concluso il 14° Congresso del Fronte Polisario. Mohamed Abdelaziz è stato riconfermato, per elezione diretta, segretario generale del Polisario e, in base alla Costituzione, presidente della RASD. Iniziato il 16 dicembre nella wilaya di Dakhla (duramente colpita dall’inondazione dello scorso ottobre e dove fervono i lavori di ricostruzione), il Congresso ha eletto anche il Segretariato nazionale, istanza dirigente del Fronte. Vi hanno partecipato ben 2472 delegati e all’apertura dei lavori, il 16 e 17 dicembre, numerose delegazioni straniere (presenti soprattutto quelle africane) hanno portato i loro saluti. Tra i partecipanti Luciano Ardesi, presidente dell’ANSPS (Associazione nazionale di solidarietà con il popolo sahrawi) che ha espresso i saluti del movimento italiano di solidarietà. Sono inoltre pervenuti messaggi di sostegno da parte di alcuni parlamentari e partiti italiani.
Durante lo svolgimento del Congresso è stata favorevolmente commentata la sentenza del 10 dicembre della Corte europea di giustizia che ha annullato l’Accordo agricolo Marocco-UE relativamente alla parte che riguarda il Sahara Occidentale.
Per gennaio è prevista una petizione internazionale per il “Referendum subito!” e sempre in gennaio è attesa la visita del Segretario generale dell’ONU Ban Ki-Moon.
Quasi contemporaneamente dovrebbe riunirsi a Bruxelles la Task Force europea per varare il Piano di lavoro 2016, alla luce delle decisioni del Congresso del Fronte Polisario e dei lavori dell’EUCOCO di Madrid (13-14 novembre 2015).
Da troppi anni ormai il popolo sahrawi attende dalla comunità internazionale impegni precisi in merito all’autodeterminazione del Sahara Occidentale. Da parte nostra possiamo solo auguragli che con il 2016 si aprano prospettive concrete.
NOTA
Sia la Risoluzione finale sia i Rapporti dei gruppi di lavoro dell’EUCOCO sono disponibili sul sito www.eucocomadrid.org