“Anna Sartoris è stata protagonista di importanti battaglie a difesa della cultura e dell’autodeterminazione del Piemonte, sempre con il suo carattere appassionato e determinato. È stata la prima a parlare piemontese in Consiglio, rappresentava un territorio e aveva in cima alle priorità la tutela delle identità”.
Così il presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia ha ricordato la consigliera della quinta legislatura Anna Sartoris, durante la commemorazione nell’aula di Palazzo Lascaris.
Scomparsa il 14 settembre scorso all’età di 70 anni, Sartoris era nata a Vercelli il 9 giugno 1953. Nel 1973 è stata direttore politico del giornale “Alp”, in lingua piemontese; nel 1983 ha fondato l’Associassion Coltural Amis dël Piemont che ha presieduto, ed è stata socia fondatrice dell’Union Piemontèisa.
Dal 1987 al 1989 ha ricoperto la carica di consigliera comunale a Santhià.
Nel 1990 è stata eletta consigliera regionale per la lista Union Piemonteisa nella circoscrizione di Torino ed è stata componente delle commissioni Sanità, Beni culturali e Ambiente.
Nello stesso anno è entrata in Consiglio Provinciale a Vercelli e in Consiglio Comunale a Biella.
A nome dell’Assemblea e prima di chiedere un minuto di raccoglimento, il presidente ha rinnovato le più sentite condoglianze al marito Roberto Gremmo.
Consiglio Regionale del Piemonte, Ufficio Stampa.