Maurizio Karra, siciliano, prezioso collaboratore di Etnie, è un antropologo “e” un giornalista: due attitudini che lo rendono capace di affrontare lo studio della scienza umana con l’abilità – assai rara nel mondo della ricerca soprattutto in Italia – di trasmetterlo in una forma comprensibile alla maggior parte dei lettori. Ora, dopo una lunga carriera e una cinquantina di libri, lo troviamo impegnato in quello che egli stesso definisce “un tentativo forse sconsiderato di dar forma a un testo introduttivo agli studi etno-antropologici da parte di un non accademico”, ovvero il saggio Essere antropologi oggi, appena dato alle stampe dalle Edizioni Fotograf di Palermo.
Non accademico, sia chiaro, non significa dilettante (l’autore è iscritto all’anpia, l’“albo” professionale degli antropologi culturali) bensì esterno a quell’ambiente universitario scarsamente “operativo” e parecchio sedentario che abbiamo in questo Paese. Karra, al contrario, ha fatto della ricerca sul campo un modello di vita.
Quanto al libro, partendo dalla storia dell’antropologia, esso prende in esame le varie interpretazioni del concetto di cultura e le problematiche connesse con la diversità e l’alterità; quindi passa a descrivere le tecniche e le metodologie del lavoro etnografico sul campo, analizzando anche gli àmbiti specialistici dell’etnologia e le antropologie della contemporaneità; prendendo a esempio i rapporti fra uomo e donna nelle varie culture, il concetto di famiglia e le organizzazioni sociali, i riti di passaggio nel corso della vita, il problema della morte e del sovrannaturale, le pratiche religiose e magiche.
Non mancano i capitoli dedicati ai popoli minoritari e alle culture subalterne, alle problematiche socio-culturali collegate alle migrazioni e all’ibridazione delle culture, nonché alcuni zoom dedicati all’antropologia dei beni culturali e dei patrimoni, dell’educazione, del lavoro, dell’ambiente e del territorio, del settore medico e socio-sanitario.
Ma quali sono le prospettive che si pone il lavoro antropologico del futuro? Il libro prova anche qui a fornire risposte, delineando anche alcune delle possibili sfide per gli antropologi di domani, fra cui quella probabilmente più importante: il lavoro dell’antropologo di fronte allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Maurizio Karra, Essere antropologi oggi – Appunti teorici, esperienze personali, idee e progetti per una “professione” ancora sconosciuta ai più, Edizioni Fotograf, Palermo 2023, 21,00 euro.