Ogni fine gennaio, la Fiera di Sant’Orso è un appuntamento imperdibile in Valle d’Aosta: appassionati e turisti da tutta Europa arrivano ad Aosta per ammirare i più ricercati prodotti degli artigiani locali, frutto di tecniche che hanno radici e storia centenarie. Anche quest’anno i valdostani non hanno voluto rinunciare alla Fiera, e il 30 e 31 gennaio sono state organizzate attività alternative oltre ad appuntamenti online per vivere anche a distanza le emozioni della Millenaria.
È stato inaugurato un sito web dedicato con un percorso virtuale che permetterà di seguire a distanza gli artigiani nelle vie cittadine, ammirare attraverso una gallery le opere realizzate per questa edizione 2021, e assaporare, almeno in parte, la magia e l’atmosfera della Millenaria grazie all’ausilio di video, animazioni e sviluppi creativi originali.
Sono previste inoltre due giornate di trasmissioni TV durante le quali maestri artigiani, gruppi folkloristici, cori musicali, artisti, rappresentanti del settore enogastronomico, si alterneranno in presentazioni e dimostrazioni del proprio lavoro e delle proprie tradizioni: un programma ricco di eventi che andrà in onda sulla locale TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre) e si potrà seguire online sul sito e sulle piattaforme YouTube e Facebook.
Non mancheranno comunque alcuni appuntamenti dal vivo, seppur ridotti per le direttive in vigore. La Saint Ours in “vetrina” vedrà coinvolti i commercianti che gestiscono i negozi lungo il percorso abituale della Fiera, nel centro storico di Aosta, che dal 30 gennaio al 15 febbraio allestiranno una vetrina dedicata alla Fiera con le opere di una selezione di artigiani valdostani professionisti. “La Saint Ours uno sguardo nel passato”, in programma il 30 e il 31 gennaio, consiste invece nella riproduzione di una Foire d’antan, durante la quale alcuni artigiani realizzeranno dal vivo gli oggetti tradizionali più rappresentativi. In Piazza Chanoux sarà creato un atelier ambientato in un tipico ambiente alpino, dove si potrà ammirare, nel rispetto delle regole, la realizzazione dei tradizionali manufatti dell’artigianato valdostano.