L’Heiva di Tahiti celebra tradizioni e valori attraverso la competizione, profondamente radicata nella cultura polinesiana.
La prima celebrazione della Heiva ebbe luogo nel 1881. Durante il primo contatto, i navigatori, marinai e missionari europei, si accorsero che danze e canti erano onnipresenti nel quotidiano dei polinesiani. I missionari cristiani li vietarono, considerandoli osceni, poi il Codice Pomare bandì completamente queste manifestazioni popolari: nel 1819 Pomare II, da poco convertito al cristianesimo, decise di mettere a tacere danze e spettacoli di dubbia moralità.
Dopo circa trent’anni di proibizionismo, il governatore francese Bruat tollerò le manifestazioni culturali, pur regolamentandole rigorosamente: a partire dal 1847 la danza fu consentita, ma solo in determinati luoghi e solo di martedì e giovedì. Danze e canti ripresero con esitazione. Nel 1881, per la prima celebrazione della Presa della Bastiglia, danze e canti polinesiani riconquistarono un posto privilegiato, incoraggiando la loro espressione culturale, vivace e intensa. Il governatorato, quell’anno, decise di istituire una festa nazionale, impegnandosi a sostenere i vari eventi culturali e sportivi sotto forma di competizione, chiamata Tiurai, che in polinesiano significa luglio.
Fu così organizzata la prima gara canora che riunì non meno di 30 gruppi! Il Tiurai era l’unica opportunità per gli abitanti degli arcipelaghi di lasciare le proprie isole, si poteva sfoggiare l’abito più particolare, la canoa più bella o la canzone più melodica. Lo spirito della Heiva moderna era già presente.
Le danze e i canti tradizionali in Polinesia hanno avuto un andamento strettamente legato alla storia e testimoniano la vivacità delle tradizioni, radicate nella notte dei tempi.
Dai divieti alle autorizzazioni provvisorie, dal silenzio alle luci del palcoscenico, l’Heiva I Tahiti di oggi è il culmine di oltre un secolo di ostinazione e passione.
A differenza dei canti tradizionali, che accompagnavano le parate militari o le manifestazioni ufficiali durante le festività nazionali, per coinvolgere i polinesiani nei festeggiamenti della nazione francese, la danza continuava a essere vista negativamente e aveva molta più difficoltà a superare i divieti religiosi. Il Municipio di Pape’ete organizzò i primi spettacoli di danza in piazza Tarahoi all’inizio del XX secolo, ma solo nel 1956 Madeleine Moua e la sua compagnia Heiva Tahiti rivoluzionarono l’immagine del Tiurai, gettando le basi per lo ‘ori Tahiti. Madeleine Moua diede nuovo impulso alla danza attraverso un importante ritorno alla tradizione, al fine di liberarsi dai divieti religiosi. Fornì alle giurie dei concorsi precisi criteri di definizione e valutazione. Nel corso degli anni, il Tiurai sarebbe diventato la vera espressione di rinascita della cultura polinesiana che continuò, quasi 15 anni dopo, quando Coco Hotahota, che fondò la compagnia di danza Temaeva nel 1962, superando l’eccessiva rigidità della tradizione conciliandola con la modernità. Temaeva dominò la scena del Tiurai che vinse dal 1969 al 1975.
Nel 1985 il Tiurai perse il suo nome originale per celebrare l’autonomia della Polinesia Francese e venne ribattezzato Heiva I Tahiti.
Oggi, l’Heiva I Tahiti diffonde le sue creazioni sia in Polinesia sia in tutto il mondo. Lo ‘ori Tahiti attrae migliaia di persone alla ricerca di questa affascinante espressione della cultura polinesiana. La Heiva I Tahiti è il cuore pulsante e vivo della Polinesia, anima essenziale della sua danza e della sua cultura.
Una volta all’anno, nel mese di luglio, l’Heiva I Tahiti del XXI secolo è diventato l’evento di punta del calendario culturale del Paese. Quasi 145 anni dopo la sua creazione, i pupu ‘ori Tahiti, gruppi di danza polinesiana, e i pupu himene, gruppi di canto, partecipano al concorso, custodi della loro cultura, forgiando legami tra il popolo e la storia. Questi artisti, messaggeri, affondano nelle radici della storia polinesiana, arricchendone il patrimonio, guardando al futuro. Invitano a ripercorrere le varie usanze e a salvaguardarle.
Quest’anno sono iscritti 23 gruppi: 11 per la danza e 12 per il canto, con la partecipazione di oltre 3.000 artisti. Tutti fremono per condividere il loro messaggio di fronte al vasto pubblico dell’arena di To’atā. Ogni anno, l’Heiva i Tahiti attira tra i 30.000 e i 35.000 spettatori, che rappresentano oltre il 10% della popolazione totale della Polinesia Francese.
La Heiva i Tahiti è l’evento dell’anno
Punto fermo del calendario culturale polinesiano e profonda eco della cultura ancestrale, la Heiva i Tahiti si distingue come la manifestazione più emblematica e antica del Pacifico e persino del mondo. Ogni anno riunisce i polinesiani, uniti dal fervore di un incontro che va oltre una semplice celebrazione popolare. L’Heiva è la trasmissione vivente della memoria collettiva. Attraverso grandiose performance che fondono ‘ori Tahiti, himene, percussioni e narrazione, risuona con le voci dei tupuna, gli antenati, e celebra la ricchezza dell’identità polinesiana. La Heiva I Tahiti è il vibrante tributo alle radici, invito a preservare ciò che unisce il popolo polinesiano, patrimonio che ogni generazione continua ad arricchire con orgoglio e passione.
L’edizione 2025 dell’Heiva i Tahiti riunisce più di venti concorrenti per sei serate di gara. Quest’anno il pubblico potrà ammirare 12 gruppi di canto tradizionale e 11 gruppi ‘ori Tahiti sul leggendario palco di To’atā. Il suo respiro attraversa le valli e fa vibrare l’intera isola. Migliaia di danzatori si riuniscono, trasportati dal ritmo profondo dei pahu, le percussioni. I movimenti vengono affinati durante le prove, le mama cuciono gli ultimi gusci di conchiglie nei magnifici costumi, mentre i capigruppo, i musicisti e i coreografi perfezionano i minimi dettagli dei canti, delle melodie e della messa in scena. La paura del palcoscenico sale, le voci si alzano, i corpi si tendono… poi tutto si accende. Sul palco la passione prende vita, trasportata da un’energia contagiosa.
Heiva 2025
‘Ori Tahiti, danza polinesiana: 11 gruppi
Hura tau, gruppi professionisti: 5 gruppi
Hura ava tau, gruppi amateurs: 6 gruppi
Hīmene tumu, canto tradizionale: 12 gruppi
Tārava Tahiti: 4 gruppi
Tārava Raromata’i: 4 gruppi
Tārava Tuha’a Pae: 4 gruppi
Programma
Giovedì 3 luglio
18:00 – Cerimonia di apertura e Rahiri
Gruppo TAMARI’I TEPETI NO PARE NUI – canto, categoria Tārava Raromata’i
Gruppo TE PAPE ORA NO PAPOFA’I – canto, categoria Tārava Tuha’a Pae
Gruppo HEI TAHITI – danza, categoria Hura tau, professionisti
Venerdì 4 luglio
18:30 – Presentazione della serata
Gruppo TAPAIRU TAHITI – danza, categoria Hura ava tau, amatori
Gruppo TAMARIKI RAPA – canto, Tārava Tuha’a Pae
Gruppo REO PAPARA – canto, categoria Tārava Tahiti
Gruppo HO MAI – danza, categoria Hura ava tau, amatori
Sabato 5 luglio
18:30 – Presentazione della serata
Gruppo HA’AVAI – danza, categoria Hura ava tau, amatori
Gruppo TE MANU AI’A – canto, categoria Tarava Tahiti
Gruppo NÚNA’A RURUTU – canto, categoria Tārava Tuha’a Pae
Gruppo MANOHIVA – danza, categoria Hura tau, professionisti
Giovedì 10 luglio
18:30 – Presentazione della serata
Gruppo’ATOROIRA’ – danza, categoria Hura ava tau, amatori
Gruppo MEHAU – canto, categoria Tarava Raromata’i
Gruppo HA’AVAI – canto, categoria Tarava Tahiti
Gruppo TAMARIKI POERANI – danza, categoria Hura tau, professionisti
Venerdì 11 luglio
18:30 – Presentazione della serata
Gruppo TE TA’IMANARAU – danza, categoria Hura ava tau, amatori
Gruppo TUPU AU – canto, categoria Tārava Tuha’a Pae
Gruppo TAMARII MAHINA RAROMATA’I – canto, categoria Tārava Raromata’i
Gruppo TEMAEVA – danza, categoria Hura tau, professionisti
Sabato 12 luglio
18:30 – Presentazione della serata
Gruppo TAMARI’I HAUMAIRE – danza, categoria Hura ava tau, amatori
Gruppo TAMARI’I TIPAERU’I – canto, categoria Tārava Raromata’i
Gruppo TAMARI’I MATAIEA – canto, categoria Tārava Tahiti
Gruppo TEVA I TAI – danza, categoria Hura tau, professionisti
Mercoledì 16 luglio, ore 18:30: Cerimonia di premiazione
Venerdì 18 luglio e sabato 19 luglio, 18:00: Serate dei vincitori
Cerimonia del Rāhiri, “rispetto”
Te rāhiri i te heiva
Tu mai nei tatou i To’atā
Ei ti’a no tera pupu hīmene
No tera pupu ‘ori
Ei tomite hi’opo’a
Hafa’i mai te rau mei’a
Ei rahiri i teie heiva
Ei pü no te ha’amata
Ei pahu no te fa’a’ara’ara
Ia oti e tu’u i te rau mei’a
I ni’a i te peruvai o To’atā
Ei pu no te fa’aoti!
Ei hei no te tura
Ei va no te vaeatua
Ia heiva te heiva!
Ia hura te hura!
La cerimonia iniziale della Heiva
Eccoci qui, tutti presenti a To’atā
Chi rappresenta questo gruppo di canto
Questo gruppo di danza
Il membro della giuria
Portando la foglia di banano
per firmare la sua partecipazione a questa Heiva
La conchiglia ne suona l’inizio
Le percussioni accompagnano la cerimonia
Successivamente, ognuno porta la propria foglia
Sul palcoscenico di To’atā
La conchiglia ne suona la fine!
La corona segna l’onore
La gara è dedicata agli dèi
Che la Heiva si apra
Che la danza sia danza!
Matani Kainuku, Presidente della Giuria
Matani Kainuku è il leader del gruppo di danza Nonahere, vincitore dell’Heiva I Tahiti nel 2005, 2006, 2007 e 2008. È fondatore del Heiva International, della ‘Ori Tahiti Competition I Matavai e della ‘Ori Tahiti World Cup.
Appassionato di musica e canto corale, la sua formazione al Conservatorio ha arricchito il suo bagaglio artistico. Lavorando con Patrick Amaru, Tane Raapoto e Noelle Faahu Vaki, ha consolidato le sue competenze linguistiche e culturali. Oggi, con grande umiltà, ricopre un ruolo chiave nell’arte, nella cultura e nel patrimonio polinesiano. Nel 2009 è stato membro della giuria del Heiva I Tahiti che ha presieduto nel 2015, 2016, 2017 e 2024. Ispettore nazionale dell’istruzione, responsabile delle sfide educative, Matani Kainuku è appassionato sostenitore della convergenza tra istruzione e cultura, arte e patrimonio come leva per il successo di studenti, giovani e adulti.
Manouche Lehartel, Vicepresidente della Giuria
Museologa e direttrice in pensione del Museo di Tahiti e delle Isole, Manouche Lehartel ha guidato il gruppo Hura Tau Toa Reva dal 1985 al 2011. Direttrice artistica delle sette edizioni del Carnevale di Tahiti, è stata la direttrice artistica di Tahiti Nui 2000, la celebrazione del passaggio al terzo millennio, e di Heiva Nui. Presso il Museo, ha arricchito la collezione di costumi di danza messi in mostra in La Danza dei Costumi. Ha contribuito a numerosi eventi istituzionali e popolari, come l’annuale concorso di Miss Tahiti. Dal 2012, organizza la competizione ‘Ori Tahiti Nui insieme a Tumata Robinson ed è giudice internazionale.
Olivier Lenoir, Membro della Giuria per la danza
Olivier Teuai Lenoir è originario di Rurutu nelle Isole Australi. Grande ballerino, Tāne Tahiti e Tāne Tuhaa Pae, uomo di Tahiti e delle Australi, ‘Ōrero, oratore, raatira ti’a ti’a, capogruppo, campione dei tū’aro Mā’ohi, i giochi tradizionali, e costumista, Olivier ha creato con la sua compagna nel 2015 il suo gruppo di danza Tahiti Ia Ruru Tu Noa. Questo nome evoca il suo attaccamento alla sua nativa Rurutu e alla sua isola adottiva, Tahiti. Significa: alzati e raccogli… per la tua cultura. Durante la sua primissima partecipazione all’Heiva I Tahiti nel 2016 in categoria hura ava tau, amatori, Tahiti Ia Ruru Tu Noa ha vinto il primo premio, il che gli ha permesso di avanzare alla categoria professionale. Alla Heiva del 2017, la compagnia si è classificata terza nella categoria Hura Tau, professionisti, per poi tornare sul palco di To’atā nel 2018. Il gruppo ha fatto diverse apparizioni all’Hura Tapairu ed è stato particolarmente notato per il suo spettacolo di rievocazione storica nel marae ‘Ārahurahu nel 2022, luogo intriso di storia per Olivier, discepolo di Tavana Hare Salmon. Amante del suo paese e fiero difensore della cultura dei suoi antenati, Olivier mira, attraverso le sue azioni, a tramandare antiche leggende e conoscenze alle nuove generazioni.
Victor Teriitahi, Membro della Giuria per la danza
Victor Teriitahi ha ballato per oltre 25 anni nelle più grandi compagnie tahitiane come O Tahiti E, Kei Tawhiti, Heikura Nui, Teimaire Nui, Les Grands Ballets de Tahiti e Tahiti Ora. Nel 1998 gli è stato conferito il titolo di Tāne Heiva. Ha vinto il premio per la migliore ra’atira ti’ati’a all’Heiva i Tahiti nel 2011 con il gruppo Tahiti Ora. Nello stesso gruppo ha realizzato la coreografia per gli spettacoli Marukoa e Pifa’o, che hanno vinto il primo premio in categoria hura tau, professionisti, alla Heiva I Tahiti nel 2011 e nel 2014.
Armandine Mannarii, Membro della Giuria per il canto
Armandine Mannarii ha scoperto la sua passione per l’himene, il canto, grazie ai suoi genitori adottivi e a Penina Itae-Tetaa. Cantautrice, ha composto musica su testi di altri autori, in particolare nel 2009 per il gruppo Hitireva, su testo di Jacky Brillant, e nel 2023 con Tamari’i Mahina, su testo di Hitiura Mervin. Ha vinto diversi premi alla Heiva I Tahiti con i vari gruppi a cui ha partecipato, tra cui il premio per Miglior Cantautrice. È la prima volta che Armandine partecipa come membro della giuria per i canti tradizionali alla Heiva I Tahiti.
Teraimana Temauri, Membro della Giuria per il canto
Teraimana, vero appassionato di himene tumu, è professore associato di canti tradizionali presso il Conservatorio Artistico della Polinesia Francese. Nonostante la giovane età, il suo impegno per la trasmissione e la conservazione lo ha reso un personaggio chiave nel campo dei canti tradizionali. Nel 2015, lui e il suo gruppo, Te Pape Ora Nō Papofa’i, hanno vinto il terzo premio per lo ‘ūtē paripari, l’elegia alla terra. Nel 2022, sempre con lo stesso gruppo, è stato nominato miglior ra’atira ti’ati’a alla Heiva I Tahiti. La sua carriera continua a brillare, ispirando nuovi talenti e perpetuando la ricchezza del himene, il canto. È la sua prima volta alla giuria della Heiva i Tahiti.
Robert Peretia, Membro della Giuria per il canto
Robert Peretia ha iniziato la sua carriera artistica nel 1976 a Vaiete, con il gruppo di danza Tamari’i Papara. L’anno successivo, si è affermato come direttore del gruppo e ha prestato la sua voce alle performance di canto ha’u. Artista completo, autore, compositore, arrangiatore e interprete, Robert Peretia ha lasciato il segno in diversi decenni di creatività. Nel 2005, ha tenuto la sua ultima esibizione come cantante maru parauparau. Dal 2006 al 2012, ha guidato il gruppo himene Tamari’i Papara come ra’atira pupu, direttore del coro, proseguendo il suo impegno nella promozione dei canti tradizionali. È stato invitato a far parte della giuria himene del prestigioso Heiva I Tahiti nel 2013, 2016 e nel 2025.
Poehei Temaiana, Membro della Giuria per musica e orchestra
Grazie ai suoi genitori, che guidarono il gruppo Feti’a negli anni ‘70, Poehei è stato immerso nella musica tradizionale fin dalla prima infanzia. Dal 1992 al 2004, si è esibito con la troupe Ahutoru Nui nel comune di Arue. Considera questi momenti una vera e propria formazione, al fianco di personalità di valore come Manu Tetauupu, Tautu Chan, noto come Petit, Teahi Ganahoa, alias Papa Siki, e Henri Heimanu, alias Bozo. Ha partecipato al lancio della troupe Hitireva, dove ha ricoperto il ruolo di direttore insieme a Kehaulani Chanquy dal 2006 al 2011.
Poehei dirige la scuola di percussioni tradizionali Arata’i, creata dal suo defunto padre, il rinomato Papi Teupoo. Poehei condivide la sua passione per le percussioni e la musica polinesiana con i giovani. È membro della giuria Heiva I Tahiti per la sesta volta.
Ludmilla Tapea, Membro della Giuria per lingua, cultura e civiltà Mā’ohi
Ludmilla Moana Tapea ha iniziato la sua carriera professionale alle elementari e l’ha completata presso l’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica. Entrando all’istituto di formazione per insegnanti, ha sviluppato una passione per la lingua tahitiana, la sua cultura, la sua fenua, terra, e la sua gente. Ha condiviso questa passione quotidianamente con la famiglia, gli amici, nei campi estivi, in vari programmi di formazione e in diverse scuole. Ha iniziato a scrivere poesie, canzoni e testi legati all’Heiva, in particolare a Bora Bora, oltre a declamazioni durante le gare di ‘ōrero per grandi e piccini. Con la sua amica Christiane, Tetahina Mare-Fougerouse, Ludmilla ha pubblicato quattro libri, con l’obiettivo di incoraggiare ogni polinesiano a rivendicare la propria lingua madre. In occasione del 50° anniversario dell’Accadenia Tahitiana, presenterà la sua biografia in tahitiano. Con l’ingresso nell’Accadenia Tahitiana ha realizzato la sua passione, trovandovi il materiale con cui condividere e arricchire le sue conoscenze. Tutti questi anni le hanno permesso di accedere facilmente alla traduzione e all’interpretariato. Il volontariato, l’altruismo e la condivisione rimangono valori importanti nella sua vita. Dal 2014, si batte attivamente per la causa delle persone affette da Alzheimer all’interno della Polynesia Alzheimer Association e dal 2022 per quella delle donne affette da cancro all’interno dell’associazione delle Amazzoni del Pacifico.