Heiva I Tahiti 2025 quinta serata

Questa sera due gruppi per lo ‘ori Tahiti, la danza polinesiana alla Heiva I Tahiti, TE TA’IMANARAU in categoria Hura ava tau non professionisti e il mitico gruppo Temaeva in categoria Hura tau, professionisti; per il canto il gruppo TUPU AU in categoria Tārava Tuhaa Pae e TAMARI’I MAHINA RAROMATA’I in categoria Tārava Raromatai.

Gruppo TE TA
IMANARAU
Fondato in ottobre 2024
Capogruppo: Léticia SCLABAS – ÉTILAGÉ
Direttore d’orchestra: Putai ÉTILAGÉ
Ra’atira ti’ati’a: Pai Amo, migliore ballerino Heiva I Tahiti 2019
Autore del tema dei canti: Naui TEPA
Autore dei canti: Hitiura MERVIN
Compositore dei canti: Marania FEUTI, Tevaearai PUARAI,
Terii FARAIRE, Putai ÉTILAGÉ e Léticia SCLABAS- ÉTILAGÉ
Oratore: Charles HOIORE
Miglior ballerino: Laurent GAVIETTO
Migliore ballerina: Ravahere ATIU-SHASTID
Dalla dolce Mo’orea, cullata dagli alisei, sorge una nuova stella: il gruppo Te Ta’imanarau.
Per la prima volta in assoluto, la troupe sale sul leggendario palco di Tō’ata per la Heiva I Tahiti, spinta da profonda passione per la cultura polinesiana.
Questo progetto, a lungo sognato dal leader del gruppo, è affrontato con incrollabile motivazione e determinazione. Ogni elemento di Te Ta’imanarau incarna lo spirito di Aimeho Nui, antico nome dell’isola di Mo’orea, e alimenta il desiderio ardente di tramandare un’eredità preziosa: la loro, la nostra.
Scoprite la freschezza, l’autenticità artistica e il fervore che ispirano i suoi artisti.
Te Ta’imanarau è pronta a offrire il suo cuore alla Heiva, Mo’orea è presente, i suoi artisti sono pronti!
Tema:
HONO A UI, la trasmissione intergenerazionale
Pronti a trasmettere ciò che hanno ricevuto, imparato e sperimentato?
La trasmissione della conoscenza non è solo una questione personale; mette in discussione il legame tra le generazioni. Perché trasmetterla? A chi?
Come possiamo evitare che l’importante patrimonio vada perso nelle sfide del presente?
Forse è già capitato fare ​​questa riflessione, ai nostri tempi, come si può considerare oggi l’idea di trasmissione? Cosa si è riusciti a preservare e cosa si è perso? Quali azioni, parole e conoscenze meritano di essere trasmesse alle generazioni future?
Questa è, in sostanza, la storia, la finzione, che viene condivisa stasera.
Nella valle sacra di Haumahū, ‘Itematarau, custode di molteplici forme ancestrali di conoscenza, si rifiuta di condividere la sua conoscenza, persino con suo figlio, Toamatahau. Un giorno, colpito da un malessere, il suo spirito incontra i suoi antenati, che lo condannano per aver spezzato la catena dell’eredità. Il figlio, desideroso di salvarlo, invoca gli dèi e si sacrifica per riportare in vita il padre.
Commosso dal sacrificio, Itematarau si rende conto troppo tardi dell’importanza di tramandare la sua conoscenza. Ciononostante, si impegna a condividerla, onorando così la memoria di suo figlio e dei suoi antenati. Il messaggio è chiaro: la conoscenza ereditata non va preservata egoisticamente, ma condivisa. Non trasmetterla significa privare il mondo di un’eredità essenziale. La memoria dei nostri antenati vive dentro di noi e noi ne siamo la prosecuzione.

Gruppo TUPU AU, categoria Tārava Tuhaa Pae
Fondato nel 2001
Capogruppo: Papara Teapa
Ra’atira: Miria Aperehama
Autore del tema, autore e compositore dei canti: Nititemo Tereopa
Il gruppo Tupu-Au è nato da un’associazione creata nel 2001 da un gruppo di persone di Rimatara che si sono trasferite a Tahiti. Questo gruppo si è sviluppato gradualmente, come l’acqua che cade goccia a goccia in un contenitore e alla fine trabocca. L’acqua diventa un fiume che sviluppa l’ambiente circostante, così come le persone che si sono unite al gruppo sviluppatosi lentamente ma costantemente, senza interruzioni, fino a diventare significativo, unendo altri gruppi.
Tema:
To Hiro i te Pumāhu hoiraa e tē tātuhaaraa-hia tōna henua ‘āia, il ritorno di Hiro e la condivisione della sua isola natale
In tempi antichi, Hiro, originario di Nuiova (oggi Rimatara) per via dei suoi antenati, decise di tornare alla sua isola natale seguito dai suoi due piroghieri. Durante il viaggio, incontrarono Tanihiari’i, il guerriero di Ana’a, e i suoi due piroghieri, Mairā’eva e Ronopūao. Questo guerriero, originario delle Tuamotu, strinse spontaneamente amicizia con Hiro e i due concordarono di scambiarsi le piroghe fino al loro prossimo incontro. L’accordo non fu rispettato? Ciononostante, al loro arrivo a Nuiova, Mairā’eva e Ronopūao furono consacrati da Hiro sacerdoti al cospetto degli dèi dell’isola. Come ministri degli dèi, decisero di dividere l’isola in due. La prima pietra, Teahimarama, fu posata a Hiava, dove sorge il sole. Entrambi iniziarono a camminare, prendendo orizzonti opposti, uno a sud e l’altro a nord, finché i loro passi non li condussero alle estremità opposte dell’isola.
Al loro incrocio a Harerama, scoppiò un conflitto tra i due sacerdoti perché Mairā’eva aveva barato. Aveva corso fin dall’inizio. Ronopūao lo respinse più volte finché le loro ombre non scomparvero. Ciò rese possibile demarcare il centro dell’isola. Per segnare questa fine, i due sacerdoti catturarono i due uccelli, lo ‘Uravāero e lo ‘Urapa’o, li uccisero e li seppellirono. La seconda pietra fu quindi posta in questo punto, chiamata ‘Uratanu, in memoria dei due uccelli sacri dell’isola. E così nacquero i villaggi di Hareti’i e Mateha’a.

Gruppo TAMARII MAHINA RAROMATAI, categoria Tārava Raromatai
Fondato in febbraio 2015
Capogruppo: Moeata Teatea
Ra’atira ti’atia hīmene e compositore dei canti: Ma Zinguerlet
Autore del tema e dei canti: Hitiura Mervin
Tamari’i Mahina, torna a calcare il palcoscenico del To’atā con rinnovato fervore: quello di cantare, glorificare e onorare la terra di Mahina, culla di storie e patria del fare ‘airaa ‘upu (casa delle preghiere per le relazioni sessuali). Fin dalla sua prima apparizione alla Heiva I Tahiti nel 2015, la compagnia si è impegnata con passione nella trasmissione culturale all’interno della sua comunità, promuovendo le memorie ancestrali attraverso la danza, la parola e soprattutto il canto. Portatrice di storie e conoscenze, Tamari’i Mahina attinge al passato per illuminare il presente e costruire un futuro radicato nell’identità polinesiana. Questa missione si realizza ogni anno alla Heiva, dove i canti polifonici, veri pilastri dell’espressione orale, diventano potenti vettori della memoria. Attraverso la polifonia, le voci si rispondono e si completano a vicenda, come generazioni che tramandano la storia, facendo risuonare le leggende di un tempo con potenza ed emozione.
Al centro di questa trasmissione, gli hīmene, canti, occupano un posto essenziale. Più che una semplice arte vocale, sono l’anima sonora del popolo polinesiano. Attraverso di loro, le voci veicolano emozioni, messaggi, preghiere e storie fondanti. Ogni hīmene, attraverso il suo ritmo, la sua struttura e la sua profondità spirituale, racconta una storia collettiva. Uniscono, insegnano e perpetuano l’identità culturale di una comunità unita dalla voce e dalla memoria.
Tema:
E VA
A TE TAATA, l’uomo è una piroga
L’uomo è una canoa, fragile e forte al tempo stesso, che naviga nell’oceano infinito della vita. Come la va’a, piroga, avanza al ritmo dei venti, delle maree, ma soprattutto della sua volontà. Ogni remo che impugna simboleggia una virtù essenziale: la saggezza che illumina, il coraggio che spinge, l’amore che guida, il rispetto che unisce, l’umiltà che equilibra, la resilienza che ricostituisce. Senza di essi, l’umanità vaga alla deriva, persa nell’immensità. La va’a, nata dalla pazienza e dal sostegno reciproco, riflette l’essere umano plasmato dall’esperienza e dai legami forgiati con la sua famiglia. Da solo, il rematore si esaurisce; con il suo equipaggio, attraversa le onde più alte. Le tempeste, metafore delle difficoltà, non lo spezzano, ne rivelano la forza interiore. La laguna pacifica, come l’oceano tumultuoso, evoca il nostro mondo spirituale, a volte sereno, a volte tormentato. Navigare è abbracciare la vita, nella sua bellezza così come nei suoi sconvolgimenti. E alla fine del viaggio ciò che conta non è la riva raggiunta, ma come abbiamo tenuto il remo.



Gruppo Temaeva
Fondato il 22 febbraio 1962
Capogruppo: Caty Puchon
Direttore d’orchestra: Tarivera Tehei
Direttore artistico e coreografo per gli uomini: Fabien Mara Dinard
Coreografa per le donne: Vaheana Le Bihan – Vinh Tung
Raatira ti’ati’a: Tamatea Ondicolbery
Autore del tema e dei canti: Viri Taimana
Compositore dei canti: Raumata Tetuanui, Tarireva Tehei e Mike Tessier
Oratore: Viri Taimana
Miglior ballerino: Noarii Teiva
Migliore ballerina: Raumata Tetuanui
Temaeva, la prestigiosa compagnia di danza più antica, fondata nel 1962 e ancora attiva, ha collezionato un impressionante lista di vittorie nei suoi sessantatré anni di attività, con primi premi alla Heiva I Tahiti, vinti nel 1969, 1970, 1973, 1974, 1975, 1977, 1979, 1981, 1982, 1983, 1986, 1988, 1989, 1992, 1999 e 2015. Per non parlare dei premi per gli oratori nel 2016 e 2019, del premio per i migliori ballerini e per il miglior pā’ō’ā hivinau nel 2022, dei premi per la migliore orchestra e delle più belle canzoni delle ‘aparima composte dal suo fondatore e illustre maestro di danza Coco HOTAHOTA. Quest’anno, Temaeva torna sul palco di To’atā per celebrare la Polinesia attraverso la propria lingua; l’identità ’ohi nella danza, seguendo l’eredità degli antenati, affinché l’obiettivo possa essere raggiunto.
Tema:
NŌ ‘
OUTOU NEI HOI AU, esisto grazie a voi
Gli anziani se ne vanno
Una nuova generazione arriva
È il ciclo del tempo
Grazie all’amore dei miei genitori sono in questo mondo
Grazie alla vostra eredità, realizzo
la ricchezza che è dentro di me
La parte genetica dei miei antenati, la lingua, i
costumi, la patria
Un grande ringraziamento ai miei antenati,
I miei antenati nativi
I miei antenati da altrove
Ecco i vostri discendenti che vi inviano le loro
lodi con gratitudine.
Che le sagge parole degli anziani siano rivelate
Gli dèi hanno condotto i nostri antenati
verso le terre verdeggianti per i loro discendenti
Fiero dei nostri ascendenti
Fiero dei nostri antenati
Fiero dei nostri nonni
Fiero dei nostri genitori
Quindi, io esisto grazie a voi, noi siamo grazie a voi!
L’obiettivo è raggiunto!
Divertiamoci!