Quest’anno il cambiamento di stagione, da quella secca a quella dell’abbondanza, è stato festeggiato come merita: Matarini’i i nia, il sorgere delle Pleiadi, segna questo passaggio.
È commovente sentire i ringraziamenti, quanto i polinesiani siano grati alla generosa natura del fenua, la terra, la loro terra che, finalmente, dopo la stagione della siccità, libera le nubi che si stanno raccogliendo intorno alle montagne facendole scorrere in mille zampillanti ruscelli di pioggia.
È la stagione dell’abbondanza, il Matarini’i i nia che coincide con l’alzata in cielo della costellazione delle Pleiadi, rimaste nascoste sotto la sagoma della madre terra fino a oggi. Le Pleiadi sono un gruppo di stelle appartenenti alla costellazione del Toro e rappresentano la spalla sinistra del bovino celeste.
Al loro gruppo appartiene Aldebaran. Si levano a nord-est, al limite estremo del percorso del sole: dal 21 novembre al 21 gennaio l’astro rimarrà più a lungo a sud, le giornate si allungheranno e il cielo acquisterà una nuova, intensa luminosità.
Prima di Matari’i i nia, per accogliere l’evento, si strappano le erbacce dai marae, i luoghi dedicati al culto, e si resta in attesa di questo evento spazio temporale, ci si appresta a ricevere gli déi legati a questa costellazione che arriveranno silenziosi nel cielo: con gli antenati che si avvicinano alle vite dei vari discendenti.
La natura si scatena: l’uru, l’albero del pane, ha i frutti che si sporgono dalla foglia che li avvolge, offrendosi generosamente; i primi pesci, messaggeri dell’abbondanza, saranno pescati per essere offerti agli déi; guai mangiarli: il numeroso branco che li segue potrebbe decidere di cambiare strada!
Festeggiare Matari’i i nia è festeggiare il ciclo della natura, è festeggiare la vita, questo dono immenso che ci è stato fatto.
“Eravamo una famiglia numerosa, ma nostra madre non mancava mai di farci vivere questo momento, il Matari’i i nia era come se fosse Natale per noi”, racconta l’amico di Fatu Hiva: ha ancora negli occhi il ricordo da bambino della sua casa e il sapore dei cibi ritrovati.
Il segno del tempo delle Pleiadi
Pleiadi, Pleiadi
Tempo dei capi
Sorgono qui
Con l’addormentarsi della coda dello Scorpione
Pleiadi, Pleiadi
Piccole stelle
Vi levate nell’oscurità
Frutto di Beta Orione
Pleiadi, Pleiadi
Tempo degli antenati
Che l’albero del pane si riempia di frutti
Che le balene partano
Pleiadi, Pleiadi
Pesca di tonni
Banane degli déi
Aldebaran si erge
Pleiadi, Pleiadi
Scivolate davanti al sole
Come il docile aquilone
Tempo del tramonto delle Pleiadi
Pleiadi, Pleiadi
Insieme queste stelle
Vanno verso il giorno
La notte di Antares [stella della costellazione dello Scorpione]
Pleiadi, Pleiadi
Tempo freddo
Segno del tuo tempo
Ecco la balena
Pleiadi, Pleiadi
Cintura di Orione
Segno del tempo
Sorgere delle Pleiadi
Tramonto delle Pleiadi










