Libertà provvisoria per Nuriye Gülmen, condannata a sei anni per terrorismo, in attesa dell’appello. Sperando ovviamente che il suo fisico, duramente provato dal lungo sciopero della fame, sia in grado di recuperare.
Nuriye resta in ogni caso un esempio per “chi sente sulla propria pelle ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo”, una speranza per gli sfruttati, calpestati, umiliati e offesi di ogni luogo e tempo.