Il 25 e 26 novembre 2023 ha avuto luogo la ‘Ori Tahiti Nui Competition.
Iniziata nel 2012 da Tumata Robinson e Manouche Lehartel, che hanno voluto riportare in patria questa manifestazione, famosa a San Josè in Messico, oggi è diventata riferimento nel mondo della danza polinesiana.
Quest’anno hanno partecipato più di 200 concorrenti provenienti dai quattro angoli del mondo, rendendo la competizione una vetrina internazionale, ottima opportunità per gli appassionati di ‘ori Tahiti, la danza polinesiana, in particolare provenienti dall’estero, per perfezionarsi e approfondire le proprie abilità nella danza.
Al di là del concorso, l’evento è un incontro culturale, momento di scambio e condivisione, e permette di individuare talenti emergenti.
Celebrando la ricchezza culturale della Polinesia, consente anche l’immersione artistica nella danza polinesiana nelle sue varie sfaccettature.
Varie sono le tipologie di concorso: dal “solo”, dove per praticità i concorrenti passano sul palco raggruppati, alle ‘aparima e ‘ōte’a, danze guerriere, in piccoli gruppi. Per capire cosa rappresenti il passaggio davanti alla giuria per i concorsi individuali: anche il giovane giapponese perde la flemma abituale del suo popolo come reazione alla medaglia ricevuta, esplodendo in un grande māuruuru, grazie!
I piccoli gruppi di ballerine non professioniste, per il concorso in categoria Mehura, danza, sfilano sul palco uno dopo l’altro, in preda all’emozione.
Ho voluto mettere in evidenza due formazioni della Scuola ‘Ori Hei Reva, il primo con il secondo posto in categoria Mehura Hura Ava Tau, danza amatori, il secondo che vanta fra le ballerine la giovane cantante Papehau.
Da Taiwan il gruppo Tenatiraa, fondato dell’amica Kumu Wallis, taiwanese, da sempre appassionata di ‘ori Tahiti e suo marito Terau Leau, polinesiano, ballerino e coreografo.
La competizione è simpaticamente presentata da Tuarii Taraqui che, nei momenti di buco, si esibisce simpaticamente.