Le olimpiadi 2024 hanno incrementato la gloria della mitica “onda di Teahupo’o”, località dell’isola di Tahiti in Polinesia Francese.
Narra la leggenda che la bella Vehiatua Te Mata’i (letteralmente “avvolgere dio nel vento”), stanca delle piccole onde che si frangevano sulla spiaggia, si spinse verso la barriera e fu il primo essere umano, una donna, a “hōrue”, fare surf sull’immensa onda che si forma a circa un chilometro da riva.
Nel maggio 1769, il naturalista Banks, imbarcato con la spedizione del capitano James Cook, durante il giro di esplorazione dell’isola di Tahiti rimase stupito da come i polinesiani si divertissero a scivolare sulle onde restando in piedi su tavole di legno, mentre gli europei, che pure avevano affrontato terribili tempeste, temevano di annegare per il ribaltamento della loro scialuppa…
Da Tahiti il surf si diffuse fino alle Hawai’i e in Nuova Zelanda, senza dimenticare l’isola di Pasqua dove, tutt’oggi in occasione del Tapati, il festival annuale che ha luogo a febbraio, si svolge una gara in mar, su rudimentali tavole formate da canne legate con corde.
Un simpatico aneddoto: guardando i giovani perdere le loro tavole fra le onde e penare per recuperarle, un anziano disse loro: “Per non far scappare il mio maiale gli lego una zampa a una palma: dovreste fare la stessa cosa per non farvi scappare le vostre tavole”. Nacque così il leash, ovvero il laccio con cui i surfisti assicurano la tavola alla caviglia.
Il campione olimpico Kauli Vaast, polinesiano, figlio dell’isola di Tahiti, ha sentito una forte connessione con il mana, l’energia spirituale, durante la finale di lunedì 5 agosto 2024: le onde che ha potuto cavalcare, ottenendo il massimo del punteggio sono state perfette, mentre il suo rivale, l’australiano Jack Robinson, si è dovuto accontentare della medaglia d’argento, avendo acquisito la metà di punteggio del campione anche a causa della serie di onde mediocri sulle quali si è misurato.
In occasione delle competizioni olimpiche, Te Fare Iamanaha, il Museo di Tahiti e delle Isole, ha allestito una mostra sul surf che lo storico e surfista Teva Shigetomi ha illustrato per Etnie nel seguente video.