La scuola hawaiana Kamehameha in visita a Tahiti

La scuola Kamehameha, dell’isola hawaiana di Maui, alle Hawai’i ha avuto uno scambio culturale nel parco di Paofai a Pape’ete, con l’associazione della piroga tradizionale Faafaite.
Accolti al suono del , la conchiglia, e con il canto di benvenuto, sono stati omaggiati di ghirlande di benvenuto.
Come vuole il protocollo polinesiano, gli allievi hawaiani si sono presentati recitando la propria genealogia.
Rereao, decana dell’equipaggio della piroga insieme ad alcune ragazze dell’associazione, ha raccontato una storia aiutandosi con una cordicella che intreccia con le dita delle mani. Simile al gioco che facevamo da bambini, serve a dare forza alle parole, con le immagini che via via appaiono sulla cordicella. Fā’i è il nome della cordicella, che si può tradurre in “rivela”.
La cerimonia della kava, liquore ricavato dalle radici del Piper methysticum, serve a unire i due gruppi; sono due bambini a porgere la bevanda dentro le noci di cocco tagliate a metà, iniziando dalla piroga per benedirla.
Un piccolo gruppo di hawaiani racconta di come la pietra sacra proveniente da Vavau (Bora Bora) portata dalla piroga Faafaite lo scorso giugno a Lahaina, isola di Maui, li abbia profondamente toccati: nell’agosto del 2023, la città hawaiana di Lahaina ha vissuto l’incendio più mortale negli Stati Uniti da oltre un secolo, che ha ucciso 102 persone, migliaia di sfollati e ridotto la città in cenere.
La cerimonia ha avuto termine con la condivisione del respiro: le fronti e i nasi si toccano, simboleggiando l’unione delle anime. Più che un semplice gesto, è condivisione di vita, rispetto e legami stretti, che enfatizza la connessione e l’unità.

Una grande tradizione

Le scuole Kamehameha delle isole Hawai’i vennero fondate nel 1887 da Bernice Pauahi Bishop, pronipote di Kamehameha il Grande (Kohala, 1758 – Kailua, 8 maggio 1819), unificatore delle isole Hawaii sulle quali regnò dal 1795 al 1819.
Lo scopo era permettere alle giovani generazioni di crescere a contatto con la loro cultura polinesiana e svilupparla. 

Bernice Pauahi Bishop.

In visita a Tahiti la delegazione della prestigiosa scuola Kamehameha dell’isola di Maui, è stata accolta calorosamente sabato scorso, il 15 marzo, all’aeroporto internazionale di Tahiti Faa’a. È composta da 80 persone di cui 67 studenti specializzandi in arti dello spettacolo e 13 accompagnatori. Tra questi ultimi, un kumu (insegnante di hula), la decana e il direttore dell’istituto.
Il programma del soggiorno ha previsto visite nelle scuole per scambi e condivisioni sulla cultura polinesiana e le sue tradizioni ancestrali. Dopo l’incontro, questo lunedì 17 marzo al Conservatorio Artistico della Polinesia Francese – Te Fare ‘Upa Rau, la delegazione ha intensificato le visite negli istituti scolastici del Paese.
Un gruppo di questa scuola si era già recato a Tahiti 6 anni fa, ma stavolta la selezione ha riguardato i migliori cantanti, musicisti e ballerini di hula.
Al termine del loro soggiorno, hanno voluto offrire lo spettacolo di venerdì 21 marzo presso la presidenza della Polinesia francese per governo e funzionari, iniziativa sostenuta dal ministero dell’Istruzione, dell’Istruzione Superiore e della Cultura, nonché dalla presidenza.
L’evento testimonia il forte riconoscimento da parte della Kamehameha School dei legami di fratellanza tra il due popoli, quello hawaiano e il polinesiano. Attualmente in corso la preparazione di futuri progetti fra i due territori, sia a livello educativo che artistico e culturale.

Il gruppo Kamehameha dell’isola di Maui, Hawai’i si presenta con un breve canto e viene accolto dai ragazzi della scuola Maco Tevane, di Tahiti con ’ōrero e danze:

Il gruppo Kamehameha si presenta recitando la propria genealogia:

Hula:

Canti:

Hula:

Hula:

Danza di canzoni tahitiane:

Canto finale:

Diritti all’immagine tramite JHB Consulting.