Come è noto e anche noi abbiamo informato, il parlamento tedesco ha approvato il matrimonio omosex. La cancelliera Angela Merkel si è detta contraria ma non ha fatto nulla per tentare di impedirlo, meno che meno ha minacciato le dimissioni del suo governo. Tutto come da copione. Ma la cronaca non ha dato il dovuto risalto ad una notizia molto interessante e intrigante. Al voto al Bundestag su questa legge tutti e sei i parlamentari islamici hanno votato a favore. Ora, si sa che nei Paesi islamici gli omosessuali non sono visti di buon occhio, anzi diciamo che sono perseguitati. Il rapporto sessuale viene considerato un peccato grave. In Arabia, Afghanistan, Algeria, Emirati Arabi un omosessuale rischia grosso. Come mai, se questo è l’orientamento generale del mondo islamico, i deputati islamici tedeschi hanno votato a favore dei matrimoni gay?
Le interpretazioni possono essere di due tipi. La prima ritiene che, vivendo in Germania, anche gli islamici si siano adeguati alla nostra mentalità piuttosto libera e che quindi la religione islamica si sia secolarizzata, accettando il pluralismo degli stili di vita degli occidentali. E’ la tesi di chi sostiene che nel lungo periodo anche l’islam perderà la sua compattezza e il suo fondamentalismo e verrà conquistato dal libertarismo occidentale. In questo senso quei parlamentari sarebbero l’avamposto di questa trasformazione e ne attesterebbero la consistenza.
La seconda interpretazione sostiene invece che hanno votato così per spianare la strada alla poligamia. Il matrimonio omosessuale senz’altro distrugge la famiglia eterosessuale monogamica, abitua a farne a meno ed invita ad accogliere tutte le forme di orientamento e pratica sessuali, anche al di fuori di quello schema naturale e tradizionale. La rottura di quel modello può quindi aprire la strada ad altri modelli ed infatti anche l’Unione delle comunità e delle organizzazioni islamiche in Italia (UCOII) chiede il riconoscimento della poligamia basandosi proprio sulla recente approvazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
L’Islam in occidente ha già ottenuto grandi vantaggi: cibi halal nelle scuole pubbliche, blocco di strade per la preghiera, burqa dappertutto, corti di giustizia parallele improntate alla sharia, preghiera trasmessa dai minareti e udibile tutt’intorno, processi per blasfemia nelle corti europee per coloro che criticano l’Islam. Con l’approvazione della poligamia si farebbe un decisivo passo in avanti nella trasformazione della cultura occidentale in una cultura islamica.
Stefano Fontana, “Vita Nuova”.