Ia Marae Te Ao torna per una coloratissima decima edizione: l’evento unisce tradizione e apertura al mondo, in programma dal 6 fino al 14 giugno a Tahiti. Il festival, ideato dalla compagnia Manahau, celebra quest’anno la sua decima edizione. Vero e proprio raduno di creazione artistica e scambio culturale, l’evento mette in risalto le tradizioni del Pacifico, aprendosi al contempo ai suoni del mondo.
Il programma è strutturato in serate di spettacoli dal vivo; sul palco si esibiranno artisti locali e internazionali, dando prova di una notevole diversità artistica: da Teiva LC a Papehau, passando per Guillaume ed Elena, senza dimenticare le delegazioni provenienti dalle Isole Marchesi, dalla Nuova Zelanda e da New York, per la danza hawaiana.
La delegazione maori dalla Nuova Zelanda ha voluto aggiungere la dimensione spirituale alla loro visita, recandosi al marae di Taputapuatea a Ra’iatea. Questo gesto forte richiama le profonde radici del festival nella cultura polinesiana e la sua importanza per l’identità.
In questa edizione, Ia Marae Te Ao riafferma il suo impegno per i giovani e il dialogo interculturale. Più di un semplice festival, si propone di essere uno spazio di condivisione, incontro e ispirazione. Fino al 14 giugno, Tahiti diventa il palcoscenico di un mondo di festa, unito dalla musica, dalla danza e dai linguaggi del cuore.
Gruppo Manahau:
Ballano insieme maori e gruppo Manahau:
Delegazione hawaiana da New York City:
Gruppo maori da Aotearoa, Nuova Zelanda:
Gruppo delle isole Marchesi:
Anni fa, nel 2019, ero stata presente all’intero svolgimento del Festival, al quale avevano partecipato, oltre al gruppo Manahau e la famiglia Biret, un gruppo maori e uno di Samoa. Risultato? Questo video, dove i tre gruppi ballano insieme la famosa canzone del film di animazione ambientato nelle isole polinesiane.
Te Hono Huimaòhi:
