La comunità curda presente in Germania non intende lasciarsi intimidire dalla proibizione della manifestazione indetta a Berlino – e prevista da tempo – del 18 novembre; indetta sulla base di una precisa richiesta: “Togliere la proibizione per il pkk e rafforzare la democrazia”.
Una protesta contro la trentennale criminalizzazione delle attività politiche e propagandistiche del pkk, interdizione risalente al 26 novembre 1993 su esplicita richiesta della Turchia.
Coincidenza: più o meno negli stessi giorni il presidente turco Recep Tayyip Erdogan avrebbe l’intenzione di visitare Berlino. E quindi, fatalmente, l’evento implicherà anche una protesta contro la perniciosa influenza, i condizionamenti del nazionalismo e dell’islamismo turco in Germania.
La confederazione delle comunità del Kurdistan in Germania (kon-med) ha ripetutamente espresso la propria contrapposizione a tale norma, giudicata inutilmente e ingiustamente repressiva nei confronti di un movimento di resistenza e di liberazione, in prima linea contro il colonialismo e il militarismo turco e fautore di una maggiore democrazia; invitando quindi la popolazione di origine curda presente in Germania e i suoi solidali a una vasta partecipazione.
Nel comunicato di kon-med si dichiara che “lo Stato tedesco non dovrebbe sottomettersi a Erdogan”. Sostendo poi che la manifestazione di Berlino del 18 novembre sarà anche “un segnale che Erdogan non è il benvenuto. Riuniamoci a Berlino per rispondere contro la politica guerrafondaia che porta avanti ormai da molti anni. Invitiamo il popolo curdo, così come tutte le organizzazioni democratiche e socialiste e tutti coloro a cui sta a cuore la pace, a raggiungere Berlino affinché tale ingiustizia abbia fine”.
Nel cuore della notte, autobus da ogni angolo della Germania (Francoforte, Darmstadt, Bensheim, Glessen, Düsseldorf, Wuppertal, Elberfelder, Euskirchen, Bonn, Essen, Herford, Münster, Mannheim, Mönchengladbach, Limburgo, Aquisgrana, Brema, Dresda, Tubinga, Reutlingen, Nürtingen, Monaco, Esslingen, Lubecca, Friburgo, Norimberga, Kassel e altre) muoveranno per raggiungere Berlino.